Proiezioni

Marzo

  • ore 21:00
  • ore 21:00
  • ore 15:00 e 18:45

Trama

TRAMA THE BRUTALIST
The Brutalist, il film diretto da Brady Corbet, si svolge nell'arco di 30 anni e racconta la vita dell'architetto ebreo László Toth e sua moglie Erzsébet (Adrien Brody e Felicity Jones).
Siamo nel 1947 in Ungheria, quando la coppia, sopravvissuta all'olocausto, decide di andare a vivere negli Stati Uniti. Toth è un architetto visionario di grande talento e spera di trovare oltreoceano, terreno fertile per i suoi progetti. I primi tempi sono duri, la famiglia deve affrontare umiliazione e fame.
Il "sogno americano" finalmente si avvera quando incontra il ricco industriale Harrison Lee Van Buren (Guy Pearce) che gli commissiona la realizzazione di un grande monumento modernista. Per László è la sfida più importante della sua carriera. Ma dopo aver raggiunto l'apice, dovrà fare i conti con il rovescio della medaglia.

PANORAMICA SU THE BRUTALIST
The Brutalist è un film drammatico scritto e diretto dal regista americano Brady Corbet, al suo terzo lungometraggio dopo L'infanzia di un capo (2015) e Vox Lux (2018). Come per i suoi film precedenti, Corbet ha scritto la sceneggiatura di The Brutalist in collaborazione con la moglie Mona Fastvold. Una co-produzione tra States, Regno Unito e Ungheria, la pellicola è stata girata nel 2023 tra Budapest in Ungheria e Carrara in Italia, con un cast formato principalmente da Adrien Brody, Felicity Jones, Guy Pearce, Joe Alwyn, Raffey Cassidy, Stacy Martin, Emma Laird, Isaach De Bankolé e Alessandro Nivola. Il titolo del film deriva dalla corrente architettonica del brutalismo, di cui il protagonista ne è un esponente: uno stile che all’estetica delle cose ne preferisce la struttura. The Brutalist è stato presentato in concorso al Festival di Venezia 2024, vincendo il Premio Leone d'argento - Premio speciale per la regia a Brady Corbet.

CRITICA DI THE BRUTALIST
Un'esperienza cambiò per sempre la vita di un architetto celebre, realmente esistito e raccontato nel nuovo e ambizioso film del regista americano più "europeo" che ci sia, l'ex attore Brady Corbet. Ebreo ungherese, László Tóth, sopravvissuto insieme alla moglie ai campi di concentramento in The Brutalist viene raccontato nella sua avventura di migrante in cerca del sogno americano, fra il mecenatismo dell'aristocrazia capitalista della costa est, illuminata eppure pronta all'abuso di potere, e l'ossessione materica per delle nuove creazioni che sembrano riportarlo sempre alle linee soffocanti dell'esperienza nei campi. Notevole, con una prima metà pienamente convincente e una seconda che perde un po' la bussola del racconto e della misura. Cinema puro, in ogni caso, pieno di stimoli.


PREMI e RICONOSCIMENTI:

Oscar - 2025
The Brutalist ha ricevuto 10 nomination Oscar 2025.
NOMINATION
Candidatura miglior film
Candidatura miglior montaggio a Dávid Jancsó
Candidatura miglior regista a Brady Corbet
Candidatura migliore attore non protagonista a Guy Pearce
Candidatura migliore attore protagonista a Adrien Brody
Candidatura migliore attrice non protagonista a Felicity Jones
Candidatura migliore colonna sonora originale a Daniel Blumberg
Candidatura migliore fotografia a Lol Crawley
Candidatura migliore sceneggiatura originale a Brady Corbet, Mona Fastvold
Candidatura migliore scenografia

PREMI VINTI
Oscar migliore attore protagonista a Adrien Brody
Oscar miglior Colonna Sonora
Oscar miglior Fotografia

Golden Globe
Golden Globe - 2025
The Brutalist ha ricevuto 4 nomination Golden Globe 2025 e ha vinto 3 premi.
PREMI VINTI
Premio miglior film drammatico Premio miglior regista a Brady Corbet
Premio migliore attore in un film drammatico a Adrien Brody

Festival di Venezia
Festival di Venezia - 2024
The Brutalist ha vinto 1 premio al Festival di Venezia 2024.
PREMI VINTI
Premio Leone d'argento - Premio speciale per la regia a Brady Corbet
Festival di Venezia

BAFTA
BAFTA - 2025
The Brutalist ha ricevuto 5 nomination BAFTA 2025 e ha vinto 4 premi.
PREMI VINTI
Premio miglior regista a Brady Corbet
Premio migliore attore protagonista a Adrien Brody
Premio migliore colonna sonora a Daniel Blumberg
Premio migliore fotografia a Lol Crawley

Cinema Verdi San Vincenzo

Trailer