Teatro Verdi
BRUTTA NOVELLA
Buongiorno, come posso aiutarla?
Giovedì 14 Marzo ore 16:15
BRUTTA NOVELLA
Buongiorno, come posso aiutarla?
di Francesca Giaconi e Antonella Carrara / il Funaro
con Ornella Esposito
oggetti di scena Antonella Carrara
con la partecipazione straordinaria in video di Massimo Grigò
(fascia d’età: dai 6 anni)
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
Una visita guidata all’Ufficio Informazioni Fiabe
Il Mondo delle Fiabe non è così semplice come sembra anzi… è complicatissimo!
Ci sono gli adulti che durante i racconti, si dimenticano continuamente dettagli, non ricordano con precisione certi particolari e ci sono i personaggi delle fiabe che sono sbadati, perdono gli oggetti necessari, si stufano di fare sempre le stesse cose, litigano tra di loro per fare questo o quello…
Per rimediare a tutta questa confusione c’è la UIF, l’Ufficio Informazioni Fiabe, un servizio di assistenza a metà tra il Mondo Reale e il Mondo delle Fiabe.
La centralinista Novella risolve tutto, le sue linee telefoniche sono continuamente occupate, riceve chiamate da nonni, genitori, zii che si ingarbugliano nei racconti, dimenticano dettagli o non sanno rispondere alle domande dei bambini e riceve anche chiamate dai personaggi delle fiabe che perdono tutto, si confondono e hanno continuamente bisogno dei servizi UIF per mantenere in perfetta funzione il Mondo delle Fiabe (deposito oggetti smarriti, organizzazione eventi e cerimonie reali, noleggio zucche e carrozze, manutenzione castelli, eccetera eccetera eccetera…)
Al momento la situazione è davvero critica, il Mondo delle Fiabe sta vivendo una profonda crisi:
il lupo cattivo non ha più voglia di essere cattivo e di fare paura a tutti, vuole divertirsi, fare una vita normale come tutti gli altri personaggi, conoscere l’amore e la felicità. Sembra impossibile ma ha deciso di licenziarsi.
Questo è inaccettabile, la paura è necessaria, fa parte del bagaglio di emozioni che i bambini hanno bisogno di sperimentare in compagnia degli adulti, com’è possibile? Cosa fare? Come convincere il lupo a tornare sui suoi passi?
Tutto questo accade proprio la mattina della visita guidata dei bambini alla U.I.F e così tra telefonate ansiose dei 7 nani, mele perdute, principi ritrovati, nonne scordone e adulti che si addormentano, Novella deve convincere il lupo che il suo personaggio è fondamentale, che i bambini lo amano allo stesso modo di Biancaneve e Cappuccetto rosso e che la sua presenza è necessaria a mantenere in piedi il Mondo delle Fiabe.
Dopo varie peripezie e con l’aiuto fondamentale dei bambini, Novella riuscirà a convincere il lupo a ritornare al lavoro.
Siamo in piccolo ufficio d’altri tempi, oltre a un videocitofono e un attaccapanni, è presente una lunga e stretta scrivania sulla quale si trovano diversi telefoni che durante lo spettacolo aiuteranno Novella ad animare l’immaginario dei bambini attraverso conversazioni surreali con personaggi diversi / voci registrate / personaggi videoproiettati.
UN PROGETTO ATP / FUNARO
La produzione nasce al Funaro grazie alla collaborazione tra gli insegnanti e gli attori storici del Centro culturale pistoiese. Il Funaro è un Teatro, una Residenza, un Centro di Formazione per professionisti e non, una Biblioteca. Le numerose attività conciliano uno sguardo e contenuti internazionali con un forte radicamento sul territorio.
Dalla sua fondazione ha svolto in forma continuativa, un’attività formativa sul territorio articolata in laboratori annuali di recitazione, regia, scrittura, drammaturgia e dizione, rivolti a bambini, ragazzi e adulti. A questi si affiancano laboratori di teatro integrato che coniugano l’approccio teatrale ad una sensibilità psico-sociale.
Teatro Verdi San Vincenzo