Proiezioni

Maggio

  • ore 21.30
  • ore 21:30
  • ore 21:00

Trama

Tratto dal romanzo omonimo di Antonella Lattanzi del 2017
Una Storia Nera, il film diretto da Leonardo D'Agostini, è ambientato in Puglia e racconta la storia di Vito e Carla, una coppia separata da due anni.
Dopo anni di grande amore ma anche di forte gelosia e violenza da parte di Vito, la coppia ha deciso di separarsi anche per amore dei figli. Il 7 agosto 2012, il giorno del terzo compleanno di Mara, la figlia minore, la famiglia si riunisce e Vito partecipa ai festeggiamenti della bambina. A fine serata l'uomo lascia l'abitazione della ex moglie e scompare nel nulla.
Carla e i suoi figli lo cercano dappertutto disperatamente ma senza risultato. Anche la nuova compagna di Vito e tutta la sua famiglia si mettono sulle sue tracce. Vito è conosciuto in città, suo padre e sua sorella sono personaggi potenti.
Ma quando si mette di mezzo la polizia, viene fuori una verità che sembra nascondere molti segreti...
In maniera progressiva e inesorabile, Una storia nera - scritto da D’Agostini con Ludovica Rampoldi, e l’autrice del romanzo Lattanzi - sposta il fuoco dalla Carla di Laetitia Casta al Nicola di Carpenzano, il giovane uomo che fin da bambino ha dovuto assistere alla violenza che si consumava in casa sua e che si è dovuto far carico prestissimo del peso spaventoso rappresentato dal supporto morale alla madre, e alla protezione e all’accudimento della due sorelle più piccole.
È Nicola che, quando sua mamma viene arrestata per l’uccisione del padre, si dovrà fare carico di tenere insieme quel che resta della sua famiglia, le sorelle Rosa e Mara, e di tenere invece lontana la famiglia del padre, che vorrebbe separarli. Ed è a quel punto che Una storia nera inizia a mostrare le sue cose più interessanti. È a quel punto che D’Agostini, che gira il suo film con una cura e una certa qual eleganza visiva, che d’altronde non sfocia mai nell’estetismo fine a sé stesso, getta la maschera, e racconta quel che mi pare abbia più a cuore raccontare.
Attraverso il personaggio di Nicola, e l’interpretazione intensa di Carpenzano - capace come nel recente Un Altro Ferragosto di essere potente nel sottotono - Una storia nera si rivela non tanto una vicenda che racconta la violenza e la reazione alla stessa, frutto dell’esasperazione e della disperazione, ma delle conseguenze in chi a quella violenza ha assistito, che l’ha subita passivamente, come il fumo, e che da quella violenza è stato plasmato.
Se da un lato Nicola, che porta addosso fisicamente il peso del passato e della responsabilità, porterà alle estreme conseguenze questa sua esigenza di cura, protezione, accudimento nei confronti delle sorelle e di sua madre. E tuttavia, quando la tensione sale, ecco scattare in lui i riflessi di ciò che ha visto per lunghi e dolorosi anni: la voce che si alza, la mano che stringe il braccio di sua sorella, lo schiaffo che parte davanti a una risposta sgarbata. Patriarcato introiettato, si chiama oggi, dal quale però Nicola riesce in qualche modo, in parte, a salvarsi. Che, almeno, riesce a controllare.
D’altronde, ulteriore conferma su chi sia davvero il protagonista del film e dove l’attenzione della storia, Nicola dovrà fare i conti, nel finale, anche con le conseguenze della sua cura e della sua protezione, scontrarsi con un’altra, scioccante (più per lui che per noi) conseguenza della violenza, e continuare a portare sulle spalle un peso indicibile, ingiusto, doloroso, che schiaccerebbe la maggior parte di noi, portato e raccontato con grave dignità, da Andrea Carpenzano.
PANORAMICA SU UNA STORIA NERA
Dopo aver vinto il Nastro d’argento come miglior regista esordiente grazie a Il campione (2019), Leonardo D'Agostini dirige il suo secondo lungometraggio. La pellicola è l'adattamento cinematografico di Una storia nera, romanzo edito nel 2017 da Mondadori, terza opera letteraria della scrittrice pugliese Antonella Lattanzi, la quale ha lavorato come sceneggiatrice per il film d’esordio di D’Agostini. Il regista ha di nuovo affidato la direzione della fotografia a Michele Paradisi, mentre il montaggio è a cura di Francesco Loffredo. Il cast principale include Laetitia Casta, che torna a lavorare per il cinema italiano dopo Una donna per amica (2014), di Giovanni Veronesi. Il resto del cast è composto da Lea Gavino (Skam Italia), Cristiana Dell'Anna (Gomorra, la serie), Giordano De Plano, Claudia Della Seta e Mario Sgueglia, alla sua seconda collaborazione con D’Agostini.


Cinema Verdi San Vincenzo

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