ETERNO VISIONARIO
- Biografico,Drammatico
- Italia,Belgio
- 2024
- 07 novembre 2024
- 112 Min.
- Michele Placido
- Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Federica Luna Vincenti, Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo, Michelangelo Placido, Michele Placido, Mino Manni, Lorenzo Gioielli, Anna Gargano, Marcello Mazzarella, Dajana Roncione, Erika D'Ambrosio, Giovanni Trombetta, Silvio Laviano, Pietro Micci, Silvia Siravo, Guia Jelo, Edoardo Purgatori
- 01 Distribution
- Federica Luna Vincenti per Goldenart Production con Rai Cinema in co-produzione con la società belga GapBuster
Proiezioni
Novembre
- ore 21:30
- ore 21:30
- ore 17:30 e 20:30
Trama
TRAMA ETERNO VISIONARIO
Eterno Visionario, il film diretto da Michele Placido, offre uno sguardo penetrante su una particolare fase della vita di Luigi Pirandello (Fabrizio Bentivoglio), rivelando le sfumature della sua umanità, le passioni ardenti, le ossessioni e l'intimità più profonda dell'artista. Questo capitolo della sua vita è caratterizzato da un amore travolgente e inarrivabile per Marta Abba (Federica Luna Vincenti), oltre che da un rapporto tempestoso con la follia della moglie Antonietta Portulano (Valeria Bruni Tedeschi).
Eterno Visionario esplora il mondo emotivo di un uomo con legami conflittuali con i suoi tre figli Stefano (Giancarlo Commare), Lietta (Aurora Giovinazzo) e Fausto (Michelangelo Placido), un rapporto controverso con il fascismo e il sogno di un amore assoluto. L'autore, insignito del Premio Nobel per la Letteratura, si distingue per il suo teatro provocatorio, sovversivo e sorprendentemente moderno, sfidando gli standard del perbenismo borghese della sua epoca.
Il racconto si snoda attraverso scenari affascinanti, che abbracciano Roma, la Stoccolma dei Nobel, la vivace Berlino dei cabaret di Kurt Weill, la Sicilia rurale degli zolfatari e dei paesaggi ancestralmente suggestivi, la Milano incantata dei primi del Novecento e l'America che ha consacrato il suo genio sia a Hollywood che a Broadway. L'obiettivo è restituire un ritratto autentico e vivido, catturando il tormento e la forza di un artista di immenso talento, un visionario eterno e implacabile, capace di trasformare la sua infelicità in arte.
Oltre ai protagonisti già citati, nel cast del film troviamo lo stesso Michele Placido nel ruolo di Saul Colin, agente e collaboratore di Pirandello.
PANORAMICA SU ETERNO VISIONARIO
Dopo aver diretto L’ombra di Caravaggio (2022), Michele Placido torna dietro la macchina da presa per dirigere un altro film storico, questa volta però incentrato sulla figura di un grande personaggio del Novecento, lo scrittore Luigi Pirandello. Basato su una sceneggiatura dello stesso Placido con la collaborazione di Matteo Collura e Toni Trupia, la direzione della fotografia è a cura di Michele D’Attanasio (vincitore di un David di Donatello nel 2022 per Freaks Out), mentre il montaggio è di Consuelo Catucci. La colonna sonora originale è firmata dal duo musicale Oragravity, che confermano così il loro sodalizio con Michele Placido regista.
Prodotto da Goldenart Production con Rai Cinema, in co-produzione con GapBuste, il film è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo e della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e della Sicilia Film Commission. I personaggi principali sono interpretati da Fabrizio Bentivoglio (Pirandello), Valeria Bruni Tedeschi (la moglie Antonietta Portulano) e Federica Luna Vincenti (Marta Abba). Oltre a dirigere, Michele Placido si è ritagliato una piccola parte nel film, quella del collaboratore di Pirandello Saul Colin. Nel cast è presente anche Michelangelo Placido (uno dei figli del regista) e la straordinaria partecipazione dell’attrice e cantante tedesca Ute Lemper.
CRITICA DI ETERNO VISIONARIO
Se si riesce a entrare nel registro retorico del film, coerente però con l'epoca e con i temi trattati, appunto "teatrali", Eterno visionario offre una buona chiave per capire il Luigi Pirandello uomo, la cui vita lui stesso trasfigurò (ed esorcizzò) nella sua arte. Placido vuole raccontare il percorso esistenziale di Pirandello, più che incarnarne lo stile metanarrativo: il risultato non è sofisticato, ma i temi sono a fuoco, e permettono di contestualizzare bene una personalità che novant'anni or sono ricevette meritatamente un Nobel per la letteratura.
Cinema Verdi San Vincenzo