NOSFERATU
- Drammatico, Horror
- USA, Repubblica Ceca
- 2024
- 1 gennaio 2025
- Min.132
- Robert Eggers
- Aaron Taylor-Johnson, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Willem Dafoe, Ralph Ineson, Lily-Rose Depp, Emma Corrin, Simon McBurney, Paul A Maynard, Stacy Thunes
- Universal Pictures
- Focus Features, Stillking Films, Studio 8
Proiezioni
Gennaio
- ore 21:30
- ore 21:30
- ore 17:30
Trama
TRAMA NOSFERATU
Nosferatu, il film diretto da Robert Eggers, si svolge nell’Ottocento in Germania.
Il protagonista è un vampiro proveniente dalla Transylvania che si invaghisce ossessivamente di una giovane donna. Il vampiro non può fare a meno di perseguitare l'oggetto del suo desiderio, generando orrore e sangue...
PANORAMICA SU NOSFERATU
Nosferatu è un horror gotico scritto e diretto da Robert Eggers, regista noto per gli acclamati horror The Witch (2015), The Lighthouse (2019) e The Northman (2022). L’opera si basa sul romanzo Dracula (1897) di Bram Stoker, ed è anche il remake di Nosferatu (1922), di Friedrich Murnau, un classico del cinema muto e capolavoro del cinema tedesco. Quella di Eggers non è la prima rivisitazione dell’opera: prima di lui il regista Werner Herzog aveva realizzato Nosferatu, il principe della notte (1979) con protagonista Klaus Kinski. Sebbene sia ambientato in Germania, le riprese hanno avuto luogo a Praga. Nel cast è presente Lily-Rose Depp - figlia d’arte di Johnny Depp - nei panni della protagonista Ellen, affiancata da Nicolas Hoult e da Bill Skarsgård, che interpreta il malvagio conte Orlok. Nel cast è presente anche Ralph Ineson e Willem Dafoe - entrambi alla loro terza collaborazione con il regista - con Emma Corrin, Aaron Taylor-Johnson, Simon McBruney, Paul A Maynard e Stacy Thunes.
CRITICA DI NOSFERATU
Il regista di The Witch e The Lighhouse omaggia (a modo suo) sia il film di Murnau che quello di Herzog, butta un occhio al Dracula di Coppola ma espunge ogni romanticismo, e perfino ogni erotismo, da un film muscolare e tendente alla solennità, nel quale la questione centrale - e unica - è quella del desiderio sessuale. Come puro oggetto cinematografico, è chiaro che questo Nosferatu di Eggers è molto curato, sono evidenti i valori produttivi; alcune scelte di casting sono ottime, e la capacità di rievocare atmosfere gotiche è indubbia.
Ma nell'idea muscolare e formalista del cinema, e nel suo manicheismo, Nosferatu sembra l'esibizione vuota, meccanica e superficiale di un tema e di un gesto.
In tutto questo il mistero, l'ambiguità, le ombre (non intese in senso fisico), il sentimento e la paura risultano, purtroppo, non pervenuti.
Cinema Verdi San Vincenzo